In piena era digitale la comunicazione si affida ancora a mezzi semplici e di indubbia efficacia come i volantini e i pieghevoli. Il pieghevole, in particolare, è uno dei canali pubblicitari di più comprovata utilità per trasmettere messaggi immediati, in grado di catturare l’attenzione del potenziale cliente.
L’estrema semplicità del pieghevole è un’arma a doppio taglio per chi se ne serve come veicolo pubblicitario: da una parte, infatti, è un prodotto di stampa facile da realizzare in una tipografia online a prezzi convenienti; d’altro lato però, proprio la semplicità della natura del pieghevole nasconde l’insidia di una realizzazione povera, scadente in termini di creatività ed efficacia del messaggio.
Insomma, la semplicità è difficile da raggiungere. E per semplicità intendiamo un messaggio chiaro, comprensibile a più persone possibili, eloquente, che contenga tutte le informazioni necessarie a identificare e promuovere il prodotto o i servizi presso i potenziali clienti. Cerchiamo di individuare quali sono le caratteristiche principali che dovrebbe avere un buon pieghevole per svolgere al meglio la sua funzione di ‘catalizzatore’ di attenzione.
Per quel che riguarda il formato, bisogna considerare cinque elementi fondamentali: i materiali, le dimensioni, i colori, il metodo di stampa e il tipo di piegatura. Dimensioni e materiali determinano l’aspetto complessivo del pieghevole, e devono essere adatti al tipo di messaggio da trasmettere, alla quantità dei contenuti presenti nel pieghevole e al metodo di distribuzione. Sconsigliamo ad esempio di utilizzare pieghevoli di grandi dimensioni nell’ambito di una distribuzione in luoghi pubblici, per strada, all’interno di centri commerciali, dato che l’oggetto potrebbe risultare ingombrante e dunque indesiderato.
La carta con cui è realizzato il pieghevole può essere lucida, opaca, patinata e con una grammatura più o meno pesante. Il nostro consiglio è quello di adattare, anche in questo caso, il mezzo di comunicazione al messaggio da trasmettere. Una carta lucida si adatterà, ad esempio, per una pubblicità di prodotti estetici, mentre una carta più grezza e pesante è ideale per la promozione di prodotti di bricolage e fai da te.
Ma veniamo alla piegatura, uno degli elementi che contraddistingue il pieghevole dagli altri volantini. Il metodo di piegatura dipende essenzialmente dalle dimensioni del foglio e dal numero di facciate che si desiderano ottenere. I metodi di piega più utilizzati nella realizzazione dei pieghevoli moderni sono ‘a finestra’ e ‘a fisarmonica, con un numero di facciate variabile a seconda della quantità del contenuto che si vuole mettere in evidenza.
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A cura di Lara Gensini
