Torniamo a parlare di file e di formati. Vedremo insieme quali sono i formati più adatti per la stampa digitale e soprattutto quali sono i formati accettati dai web to print
I formati che tutti i servizi di stampa digitale online accettano e richiedono esplicitamente sono: Il jpg o jpeg e il pdf . Parleremo del pdf nel prossimo post.
Cos’è il jpeg?
Letteralmente Joint Photographics Experts Group (conosciuto anche come jpg) è ideale per trasmettere dati in velocità senza andare a discapito in maniera significante della qualità grafica, soprattutto per la stampa e la tecnologia digitale.
Il jpeg è comunque un formato raster e si adatta particolarmente bene alla memorizzazione di immagini fotografiche grazie alla possibilità di comprimere sensibilmente i dati risparmiando spazio e mantenendo la qualità di base. Proprio grazie a queste qualità si presta alla fruizione digitale non solo nell’ambito del settore stampa; pensiamo al caricamento di immagini nel web , le immagini devono essere il più possibile leggere e compresse.
Ci sono alcuni accorgimenti che si possono utilizzare per mantenere ancora di più la qualità delle immagini in formato jpeg:
– l’opzione di “Qualità massima” rende adatta l’immagine alla stampa.
– l’opzione “Salva per il web” su Photoshop consente di ottimizzare un’immagine per la fruizione web andando a determinare una serie di parametri come il formato, lo spazio colore, la dimensione in pixel e l’output in HTML.
Il jpeg deve essere utilizzato con cognizione poichè there’so no turning back 😉
Per questo post abbiamo preso spunto da un interessante articolo di Lorenzo Capitani su Graph n.49
A cura di Lara Gensini