Lo storytelling consiste nella narrazione di un brand o di un’attività attraverso un racconto: ecco alcuni degli esempi più efficaci della storia.
Il termine storytelling indica l’azione di raccontare una storia, ma si potrebbe tradurre in modo più appropriato con “comunicazione narrativa” o “comunicazione creativa”. Anche se negli ultimi anni è diventato sempre più diffuso nelle strategie aziendali e nei corsi dedicati ai professionisti della comunicazione, lo storytelling esiste da sempre. Da quando però il mondo della comunicazione digitale ha iniziato a riscuotere sempre più importanza nelle strategie aziendali, lo storytelling è diventato una disciplina fondamentale, ma perché raccontare storie è importante per la comunicazione aziendale?
Emozionare per vendere
Il concetto è semplice: la comunicazione è cambiata rispetto a quella del passato, prima gli annunci pubblicitari erano imperativi e avevano l’obiettivo di informare. Ora invece si parla di inbound marketing, cioè dell’essere trovati dai clienti, senza interrompere le loro attività. Per fare questo è necessario studiare una narrazione che sia omogenea, che risponda ai bisogni del pubblico, ma soprattutto che lo faccia emozionare.
Le aziende quindi hanno capito che raccontarsi, facendo leva sulle emozioni e restando lontani dalle classiche logiche aziendali, è la carta vincente per acquisire nuovi clienti e quindi vendere. D’altronde gli esseri umani amano le storie e amano provare emozioni, mentre le leggono oppure le guardano. Negli ultimi anni inoltre, ha avuto sempre più rilevanza il visual storytelling, in cui un ruolo predominante è ricoperto dalle immagini, come foto, video e GIF. Il visual storytelling è diretto, immediato e riesce a coinvolgere in modo più profondo l’utente del web che ha sempre meno tempo a disposizione.
I maestri dello storytelling
Alcune aziende o professionisti hanno riscosso un particolare successo con le loro campagne di comunicazione basate sulle storytelling. Le loro pubblicità sono immediate e restano impresse nella mente del pubblico così tanto, che diventano quasi una “way of life”, un mood da seguire.
Ikea
Ikea è uno dei brand più esperti in questo settore e utilizza in particolare i video per comunicare con il pubblico. Sono numerose le campagne di successo firmate Ikea, tra cui anche quella del 2016 “Let’s relax”, in cui venivano riproposti i selfie in diverse epoche storiche, anche quando non esisteva internet. Il risultato è stato virale con milioni di visualizzazioni su Youtube.
Chanel
Anche nel campo dei beni di lusso lo storytelling si è rivelato efficace: il brand Chanel infatti aveva lanciato la campagna “Inside Coco Chanel” che raccontava tramite i video, la storia della fondatrice come se fosse una favola. L’obiettivo? Creare e consolidare il mito.
Lego
Il brand danese ha puntato su un cortometraggio per acquisire nuovi clienti attraverso lo storytelling. Lego Movie è un film in cui i protagonisti sono gli omini fatti con i mattoncini: al termine del video c’è una call to action verso lo spettatore, a cui si chiede direttamente di proseguire la storia acquistando una scatola di Lego.
GoPro
GoPro è uno dei maggiori brand al mondo che utilizza gli User Generated Content, dando spazio in questo modo agli utenti che realizzano in prima persona dei contenuti e gratificandoli, facendoli diventare protagonisti. Il suo è un successo globale che verte ovviamente sui video: sono stati particolarmente efficaci i video “A year in a review” pubblicati alla fine dell’anno con le immagini degli utilizzatori GoPro.
Credits immagine di anteprima: https://unsplash.com/photos/3rcT6_NjjbU (Seth Doyle)