Le 10 regole da seguire per usare più font in uno stesso progetto

Sono in molti a usare diversi font all’interno di un progetto, ma trovare la giusta combinazione non è affatto facile. Ecco allora 10 consigli su come abbinare i font.

Per qualsiasi graphic designer, scegliere un font è un processo complicato da fare con pazienza, attenzione e metodo; quando poi si tratta di abbinare più font in uno stesso progetto, le cose si complicano ulteriormente e il rischio di ottenere un effetto pasticciato e sgradevole è molto alto. In realtà, ci sono alcune regole e accortezze che aiutano a combinare diversi caratteri nel modo migliore e in quest’articolo andremo a scoprire 10 consigli su come utilizzare più font in uno stesso progetto.

Scegli font della stessa famiglia

Le famiglie di font sono quei font che comprendono al loro interno diverse varianti di peso, stile e larghezza: rimanere all’interno di una stessa famiglia di caratteri tipografici, consente di ottenere un effetto armonioso ma non piatto, variando quel che basta ad assicurare una grafica piacevole e non monotona.

Abbina serif e sans serif

Una delle combinazioni più popolari e azzeccata è quella tra un carattere sans serif (bastoni) e un carattere serif (graziato): seguendo questa regola, difficilmente sbaglierete. Anche se non è sempre così, i font sans serif generalmente sono più adatti a titoli e slogan perché rendono meglio in corpo grande, mentre potete utilizzare i serif per il testo del paragrafo perché questa tipologia di carattere garantisce una migliore leggibilità.

Crea una gerarchia visiva

Questo è un punto molto importante: prima di scegliere i caratteri per il tuo progetto, pensa a quale parte vuoi che gli spettatori guardino prima e cosa invece è meno importante; in conseguenza di questa riflessione, imposta lo stile, le dimensioni e la disposizione del testo. Creare una gerarchia visiva significa assegnare un ruolo ben preciso ad ogni font e quindi rendere più chiaro il messaggio; quest’esercizio è molto comune nell’industria editoriale ma può essere applicato a qualsiasi progetto di design.

Limita il numero di font

Un’altra regola fondamentale è quella di non eccedere con i diversi font all’interno di uno stesso progetto. Si consiglia in generale di limitarsi a due o tre caratteri perché spingersi oltre potrebbe far nascere conflitti visivi e confusione; ovviamente, se il progetto lo richiede, potete benissimo violare questa “regola”, ma fatelo sempre dedicando molta cura alla scelta di ogni ulteriore font.

Crea contrasti…

Nell’ottica di stabilire una gerarchia visiva efficace, le combinazioni basate sul contrasto risultano più azzeccate perché l’uso di caratteri molto diversi tra loro rende chiaro quali paragrafi siano più importanti e quali meno. Per creare contrasto puoi utilizzare principalmente peso e grandezza ma non dimenticare che anche spaziature e colori possono aiutarti a distinguere bene i vari elementi.

…ma non conflitti!

Se i contrasti sono gradevoli, i conflitti invece sono assolutamente da evitare. È sbagliato pensare che solo perché due font sono molto diversi tra loro potranno star bene insieme, anzi: caratteri radicalmente distanti per forme, altezza, spaziatura o periodo storico, saranno probabilmente in conflitto invece che in contrasto.

Attieniti al periodo storico

Un approccio che puoi tentare se hai una buona conoscenza della storia della grafica, consiste nello scegliere caratteri che appartengano allo stesso periodo storico; combinare due font nati negli stessi anni è un modo efficace per evitare errori e conflitti visivi sgradevoli perché quei due font molto probabilmente avranno caratteristiche e personalità simili, che ben si prestano ad essere combinate tra loro.

Scegli font complementari…

Qualsiasi font ha una sua personalità: può essere serio, elegante, giocoso o casual e devi assicurarti che la personalità dei font che hai scelto sia adatta al tipo di progetto che stai portando avanti. Cerca quindi di capire se due o più tipi di carattere si completano a vicenda, basandoti sia sul tuo istinto di designer che sulle tue conoscenze tecniche legate allo stile e alla personalità dei font.

… ma non troppo simili

Scegliere font complementari è corretto, ma attenzione a non cadere nell’errore di utilizzarne alcuni con caratteristiche troppo similari che potrebbero creare confusione e quindi fastidio. Questo avviene più spesso se si mescolano font della stessa categoria (ad esempio un serif con un serif), quindi il consiglio è quello di evitare di abbinare quei caratteri che sono troppo simili per stare bene insieme.

Usa i colori

Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello che riguarda il corretto utilizzo dei colori. Il colore aiuta a rafforzare la gerarchia visiva, ad annullare i contrasti negativi, a migliorare (o peggiorare, se usato male) la leggitibilità, quindi scegli con grande cura il colore per ogni font che userai nel tuo progetto.

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