Chi lavora come graphic designer, si sarà sentito richiedere molto spesso di disegnare un’icona per un logo o anche solo per un progetto grafico online o cartaceo. Un’icona, qualunque sia la sua destinazione e il suo scopo, deve risultare credibile, efficace dal punto di vista comunicativo e adeguata allo stile del progetto; si tratta dunque di un lavoro che richiede competenze tecniche, artistiche e comunicative: questi tre aspetti devono interagire tra loro e sono strettamente connessi.
Una regola generale è quella della semplicità: nella maggioranza dei casi, un’icona efficace deve arrivare al pubblico in modo immediato e diretto; meglio pochi tratti ma ben definiti, una forma chiara e ben delineata piuttosto che un’infinità di dettagli che, seppur ben fatti, renderebbero meno immediato il messaggio che deve trasmettere l’icona. Una delle ultime tendenze a cui puoi ispirarti, il flat design, è proprio basato sul minimalismo e sulla pulizia estetica.
Ecco dunque qualche consiglio che un graphic designer dovrebbe tenere a mente quando si appresta a realizzare un’icona.
Comincia dalla carta
Un’icona non è altro che un disegno e, come tale, la cosa migliore è sempre cominciare in modo tradizionale utilizzando carta, matita e gomma da cancellare. Mettere nero su bianco gli schizzi vi aiuterà a dare corpo all’idea e vi permetterà di fare aggiustamenti e modifiche in modo semplice e immediato; puoi abbozzare solo la forma e le linee principali oppure entrare nei dettagli, scegliere il colore e individuare già le zone di luce e ombra.
Solo quando sarai convinto del disegno, puoi scansionarlo e cominciare a lavorare al computer; ovviamente l’immagine dovrà essere in vettoriale così da risultare sempre ben definita anche in caso di variazioni nelle dimensioni.
L’importanza delle dimensioni
Devi avere sempre in mente quanto sarà grande l’immagine una volta che sarà collocata nel suo contesto finale, che sia online, su una brochure o una scatola. Più l’icona è piccola, più i contorni dovranno essere definiti e le linee decise perché altrimenti l’effetto finale sarebbe confuso e pasticciato; se un’icona dovrà essere utilizzata in dimensioni diverse, la cosa migliore per ottenere un risultato di alta qualità è ridisegnarla in diverse versioni, variando soltanto i particolari.
Colore, luci e ombre
Un altro aspetto fondamentale riguarda il colore. Il primo consiglio è realizzare una versione dell’icona in bianco e nero per avere la certezza che sarà ben distinguibile in qualsiasi contesto verrà utilizzato, anche in uno dove non sia richiesto alcun colore; inoltre, è preferibile non utilizzare più di due colori diversi, anche se devi realizzare un set di icone meglio giocare sulle tonalità.
È importante anche individuare le zone di luce e ombra: utilizzando i diversi livelli, soprattutto in caso di superfici complesse e di trasparenze, otterrai degli effetti molto gradevoli anche nella più semplice delle icone.