Nella preparazione di un file per la stampa digitale online è necessario dedicare grande attenzione alla gestione del colore. Questo per evitare fastidiose discrepanze tra il colore presente a video, nella fase di realizzazione del progetto di stampa, e quello visualizzato sul prodotto di stampa vero e proprio.
Per questo breve tutorial sulla gestione del colore per la stampa digitale facciamo riferimento al programma più utilizzato sia in ambito amatoriale sia in quello professionale: Adobe Photoshop. Questo software, nelle sue varie versioni, include strumenti potenti e versatili che servono a migliorare e correggere colore e la tonalità.
Il primo consiglio che vi diamo riguarda il monitor, ovvero la vostra interfaccia (o ‘finestra’) sul prodotto di stampa digitale. Assicuratevi sempre che il monitor sia correttamente calibrato e possibilmente che sia stato creato un profilo di lavoro specifico. In questo modo sarete sicuri di avere una perfetta corrispondenza tra quello che vedete sul vostro schermo e su un altro monitor con lo stesso profilo (ad esempio quello utilizzato dalla tipografia online cui vi siete rivolti).
In secondo luogo, usate i livelli di regolazione per modificare e correggere il bilanciamento colore e la gamma tonale della vostra immagine o del file di stampa. I livelli di regolazione sono uno strumento prezioso in quanto consentono di correggere la gamma dei toni in più fasi senza deteriorare o modificare permanentemente i dati dell’immagine o del livello in questione.
Per non perdere alcun dato dell’immagine, e quando lavorate per progetti dove la qualità è prioritaria, vi consigliamo di lavorare sempre con file immagine che abbiano 16 bit per canale (anziché 8 bit). In questo modo eviterete di andare incontro a perdite di dati critiche, che sono possibili nelle immagini a 8 bit per canale, con conseguenze deterioramenti del colore e della tonalità.
Chiudiamo questo breve tutorial sulla regolazione del colore dei file per la stampa digitale online con un’avvertenza all’apparenza banale, ma sempre utile: quando andate a modificare i dati di un’immagine – soprattutto se si tratta di una foto scattata da voi, alla quale tenete particolarmente – assicuratevi sempre di eseguire un backup (una copia su disco) dell’immagine stessa. In questo modo eviterete rimpianti e spiacevoli conseguenze.
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A cura di Lara Gensini
