I loghi sono dappertutto. Basta guardarsi un po’ intorno per comprendere quanto un logo sia fondamentale per un’azienda: devono trasmettere la sua mission, la sua storia, la sua eredità ed essere sempre riconoscibile. Per le aziende iconiche del mondo – basti pensare a Coca-Cola, Apple, Nike – il valore del proprio brand è inestimabile.
Il logo? Tutt’altro che statico
Creare un logo di successo può richiedere molto tempo (e denaro). I colori, il font, il messaggio, le immagini sono elementi che vanno studiati e definiti. Alcuni loghi si sono rivelati talmente ben riusciti da entrare nell’immaginario collettivo, diventando un piccolo pezzo della storia e della quotidianità di milioni di persone.
Questo però non significa che siano statici. Al contrario, alcuni hanno subìto delle modifiche anche importanti nel corso degli anni e non sempre ottenendo i risultati sperati.
Ecco alcuni esempi di restyling dei loghi più famosi della storia.
Coca-Cola
Un cammino iniziato nel 1886, quando il dr. John S. Pemberton inventò la famosa formula che venne chiamata Coca-Cola dal suo contabile. Gli anni hanno visto succedersi loghi differenti tra loro, da un colore nero fino all’attuale rosso su sfondo bianco, con un carattere- il “modern Spencerian script”- ormai entrato nella leggenda. Il logo della Coca-Cola, nonostante le modifiche dettate da periodi storici e dal lancio di nuove tipologie di prodotto, è ormai universalmente riconosciuto.
Microsoft Windows
Da Windows.1 del 1985, con un logo celeste e nero, a Windows.3 del 1990 in cui vennero utilizzati il verde, il blu, il rosso e il giallo. Colori rimasti invariati, nonostante altri interventi di restyling, fino al 2008. Anno in cui venne lanciato Windows.8, tornando al celeste degli esordi – appena un po’ più brillante- e passando a quattro pannelli dalla forma più rigida, con un semplice “Windows” accanto al numero della versione (ora arrivata a 10). A dimostrazione di come ormai tutti sappiano a chi appartiene questo software.
Pepsi
La bevanda Pepsi è nata nel 1893, inventata dal farmacista Caleb Bradham. Della “Pepsi-Cola”, nome coniato nel 1898, il relativo logo venne creato solo nel 1903. La scritta stilizzata, il cui font venne modificato più volte, si trasformò nel 1950 in un tappo di bottiglia con le nuance della bandiera statunitense: blu, bianco e rosso, in un palese intento patriottico. Da allora i colori sono rimasti gli stessi, ma è cambiata l’immagine: un semplice globo, con il marchio Pepsi, che è riuscito a non tradire lo spirito dell’azienda.
Mercedes Benz
Un simbolo nato da un’ambizione: quello di creare motori che potessero conquistare la terra, l’aria e l’acqua. È questo il significato della stella a 3 punte- inventata da Gottlieb Daimler, l’altro fondatore della Mercedes insieme Carl Benz, e ripresa dal figlio dopo la sua morte- utilizzata dalla casa automobilistica tedesca a partire dal 1909 come proprio logo. Un simbolo modificato nel corso degli anni fino al 1923, quando una stella a tre punte racchiusa in un cerchio divenne un marchio registrato. Per poi confermarsi inconfondibile.
Canon
Il logo della famosa azienda di macchine fotografiche è oggi di un rosso vivo, senza immagini, identico dal 1956. Ma non è sempre stato così. Nel 1933, quando la Precision Optical Instruments Laboratory iniziò a produrre le sue fotocamere, decise di utilizzare come logo l’immagine di Kwanon, la divinità buddista della benevolenza, circondato dalle fiamme. La necessità di portare un marchio nel mondo spinse l’azienda a registrare il nome “Canon” e a lavorare su un nuovo logo, che potesse riflettere la sua mission e i suoi valori. Il primo, nato nel 1935, venne considerata un’autentica novità, soprattutto per il font utilizzato.
Credits copertina: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Pepsi_Cola_logo_1940.svg
