In un precedente post, che ha riscosso molto successo, ci siamo già avvicinati al mondo dell’arte e della stampa digitale, nello specifico abbiamo parlato del Museo della Stampa di Lodi, un luogo di memoria storica che tutti, e non solo chi lavora nel settore, avrebbero il piacere di visitare per riscoprire l’antico profumo della stampa e degli inchiostri.
Oggi, grazie ad una segnalazione, abbiamo scoperto che esiste a Roma l’Istituto Nazionale per la grafica :
“Un organismo museale di rilevanza internazionale creato per conservare, tutelare e promuovere un patrimonio di opere che documentano l’arte grafica nelle sue differenti tipologie: dalla serialità dei multipli a stampa all’unicità dei disegni e delle matrici, alle fotografie”.
Il patrimonio artistico che viene offerto è davvero notevole:
– 23500 disegni e 110000 stampe che ripercorrono il panorama incisorio europeo che va dal cinquecento all’ottocento.
– 23400 matrici in rame, zinco, piombo, acciaio, ottone, legno, linoleum e cartone
– 23400 matrici in rame, zinco, piombo, acciaio, ottone, legno, linoleum e cartone
– opere multimediali e artistiche
– 25000 volumi, dai settecenteschi cataloghi di vendita della Stamperia De Rossi ai saggi, monografie, dizionari, enciclopedie sull’incisione e la storia dell’arte.
Direi che vale davvero la pena visitarlo, la stagione è mite e Roma è una splendida città da visitare, non trovate?
A cura di Lara Gensini