Parleremo oggi di stampa 3d , non di stampante 3d , bensì di stampa lenticolare. La solita stampa di cartoline per i bambini?
Nossignore! Molto, molto di più….
Grazie alla stampa su materiale lenticolare, spesso materiale plastico trasparente zigrinato, si può giocare sulla diversa rifrazione della luce e delle immagini creando effetti ottici tridimensionali o dei veri e propri cambi d’immagine.
Gli effetti che si possono ottenere nello specifico sono quattro:
- flip, cambio di un’immagine in un’altra;
- morphing, trasformazione di un oggetto in un altro;
- zoom, ingrandimento di un dettaglio dell’immagine;
- moving, effetto di animazione stampata.
Tutti noi abbiamo visto e stravisto (ne siamo sicuramente un pò stufi) l’utilizzo commerciale di questa tecnica: copertine di diari, segnalibri e cartoline. In realtà ci sono potenzialità enormi per il marketing e per la pubblicità moderna, nonostante la tecnica sia datata agli anni ’40.
In America la stampa lenticolare è già ampiamente diffusa nelle stampe di grande formato: cartelloni , pannelli e insegnistica. Heineken ha lanciato un’intera campagna basata sul gioco di effetti e di prospettive dell’osservatore che diventa parte stessa dell’advertising, coinvolgere è dunque il leit -motiv del marketing di questi ultimi anni.
In Italia siamo ancora restii ad utilizzare , o meglio sfruttare queste forme creative….mancanza di budget o di fantasia?
Nel frattempo gustatevi alcuni esempi di advertising.
A cura di Lara Gensini