L’avvento è ufficialmente iniziato il 1 Dicembre. Questo periodo di attesa e preparazione alle festività natalizie può essere uno stimolo creativo per liberare energie fantasiose e di design giocando sul simbolo per eccellenza di questo periodo: il calendario dell’avvento.
Questa splendida tradizione risale tra l’800 e il ‘900 ed appartiene ai paesi del Nord. Prima di arrivare al vero e proprio Calendario si era soliti appendere 24 disegni nelle pareti o nelle porte delle case, oppure si utilizzavano candele con segni e tacche che venivano bruciate giorno per giorno. Insomma il vero e proprio senso di un conto alla rovescia.
I primi calendari si cominciano ad intravedere solo intorno alla seconda metà dell’800 con creazioni artigianali e casalinghe, il primo vero calendario stampato si ha nel 1902 ad Hamburg pubblicato dalla libreria evangelica e rappresentante un orologio per bambini.
Nel 1903 Gerhard Lang stampa il primo calendario dell’avvento aprendo la strada ad altri editori e innescando una moda dilagante che arriverà velocemente in molti altri paesi europei e non, persino in America.
Al giorno d’oggi il calendario dell’avvento è un prodotto dedicato soprattutto ai bambini ed è a mio avviso sottovalutato. Sono grandi infatti le possibilità creative che si possono sviluppare attorno a questo tema stravolgendone anche le forme tradizionali a cui siamo abituati.
Ed ecco allora calendari che non sono più calendari ma alberi, cassetti, lego, scatoline e tanto altro ancora. Cambiare la forma per dare ancora più significato al contenuto, innovare per mantenere la tradizione viva.
E voi cosa ne pensate? Come sarebbe il vostro “calendario” dell’Avvento?
A cura di Lara Gensini