Stampa digitale online: cosa vuol dire CMYK?

Affrontiamo oggi un argomento da molti ancora sottovalutato nel campo della stampa digitale online, ovvero la differenza tra CMYK ed RGB.

Come sempre affrontiamo un tema alla volta con semplicità e chiarezza.

Cosa vuol dire CMYK?

CMYK è la sigla di: Cyan, Magenta, Yellow, Key black. Si tratta di un modello di colore di tipo additivo, detto di quadricromia, quattro colori. In pratica significa che una stampa che utilizza la quadricromia crea ogni colore di stampa sintetizzando e utilizzando questi quattro colori, e a seconda della percentuale che diamo ad uno piuttosto che a un altro colore otterremmo sia in grafica che in stampa una diversa sfumatura del colore finale. E’ quello che accade ad es. con la stampa del nero. Tutti gli addetti ai lavori sapranno che per avere un bel nero pieno “carico” in stampa si dovrà dare queste percentuali al CMYK 30-30-30-100.

Cosa vuol dire  RGB?

In estrema sintesi possiamo dire che RGB è un modello di colori con specifiche precise stilate nel 1931 dalla CIE (Commission internationale de l’éclairage). Si tratta di un modello di colori di tipo additivo e si basa sui tre colori rosso (Red), verde (Green) e blu (Blue).

Oggi la maggior parte dei servizi di stampa online lavorano esclusivamente in quadricromia , ovvero in CMYK, molti web to print convertono automaticamente i file di stampa inviati dai clienti in RGB trasformandoli in CMYK. Per questo, per evitare spiacevoli sorprese finali, consiglio a tutti quelli che si servono della stampa online di inviare file già convertiti in CMYK  per avere un maggior controllo sul risultato di stampa.

 

 

 

A cura di Lara Gensini

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