Un gradiente di colore è una successione di tonalità cromatiche simili tra loro, che si susseguono in modo progressivo e lineare; proprio questo passaggio da un colore all’altro che crea effetti davvero unici e originali oggi è tornato di tendenza.
Ritroviamo, ad esempio, espressioni del gradiente di colore in moltissimi celebri loghi (basti pensare a quello di Instagram o di iTunes) ma le origini culturali di questa tecnica si fanno generalmente risalire agli anni Sessanta, quando la psichedelia aveva portato alla ribalta colori accesi e contrasti cromatici sorprendenti.
Nel mondo digitale, il gradiente di colore è una delle tecniche preferite di web designer e grafici che solitamente prediligono le tonalità più brillanti e sature, ma troviamo anche esempi di sfumature cromatiche più tenui e con saturazione minore. Qualunque sia il tuo stile, se lavori nel mondo del design non puoi non saper padroneggiare i gradienti di colore.
Utilizzare il gradiente di colore: sì o no?
Nel web design dunque, le sfumature sono diventate sempre più popolari soprattutto grazie alla loro capacità di dare profondità e movimento, anche perché i gradienti imitano quello che vediamo nel mondo reale ogni giorno: pensate a quante sfumature cromatiche ci sono in un tramonto, in un’alba o in un panorama bucolico!
Si tratta dunque di una tecnica di progettazione molto potente, che può darvi grandi soddisfazioni se la utilizzerete correttamente; sbagliare ad accostare le sfumature, al contrario, sarebbe un vero disastro perché potreste distrarre l’utente, confondere il layout e rovinare l’intera estetica di un progetto.
Visto che si tratta di una delle mode del momento e che consente di creare effetti straordinari, è fondamentale quindi saper padroneggiare la tecnica, anche se non c’è bisogno di essere un esperto in teoria dei colori per finalizzare dei progetti interessanti e creativi.
Ecco alcuni consigli per creare un gradiente di colori perfetto.
Come creare un gradiente di colori
Le tonalità del gradiente perfetto, ovviamente, non possono essere scelte casualmente.
Per cominciare, dovremmo tenere sempre a mente la ruota dei colori: la base di questa tecnica, infatti, consiste nello scegliere tonalità vicine in modo da non disturbare il passaggio da un colore all’altro. Prendendo due colori opposti o complementari, invece, creerete una tonalità neutra tra un colore e l’altro, dando l’impressione di uno stacco molto sgradevole; per evitare questo inconveniente dovrete semplicemente aggiungere un terzo colore al vostro gradiente, un colore che si trovi a metà strada tra i due principali e che renda il passaggio leggero, armonico e coerente.
In generale, più colori si aggiungono più complessa diventa la sfumatura e più difficile il lavoro del designer che dovrà bilanciare il tutto. Se siete alle prime armi, meglio dunque cominciare con due colori e, se vi manca l’ispirazione, date un’occhiata alla natura che vi circonda: il cielo, la natura, il mare sono ricchi di gradienti interessanti e suggestivi.
Credits foto di anteprima: www.pexels.com/photo/light-sea-dawn-landscape-33545/
